Praxis. Scuola di filosofia
 
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arti performative e cinema  
 
 

24 luglio ore 20.30 / Teatro Félix Guattari

DEWEY DELL

ECHO DANCE OF FURIES

Concept: Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Vito Matera
Coreografia, con: Agata Castellucci, Teodora Castellucci
Drammaturgia, disegno delle luci e scena: Vito Matera
Musica originale: Demetrio Castellucci
Costumi: Guoda Jaruševičiūtė
Organizzazione: Valeria Fărîmă
Produzione: Dewey Dell 2025

Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Teatro Comandini/Societas, Masque Teatro
Si ringrazia Nicolò Russo

Guardiamo agli ex-voto anatomici, piccole statuette votive popolari che fin dall’antichità hanno avuto un alto valore simbolico. Resistenti al tempo, non conoscono divisione tra paganesimo e cristianesimo. Parti esatte di corpo vengono riprodotte slegate da un intero non visibile e sono cariche di una narrazione - muta - dove nel dolore e nella paura prende forma un desiderio di riscatto.

La paura incastonata nell’ex-voto, risveglia il tempo pre-individuale e la memoria ancestrale dell’istinto, che guida i gesti verso la salvezza e tesse la coreografia dell’allerta.

Dewey Dell è una compagnia di danza e performing arts attiva dal 2006 e ora composta da Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, e dal musicista Demetrio Castellucci. La ricerca coreografica è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. Ha prodotto lavori di danza che intersecano forme d’arte diverse, portando avanti altre linee di sperimentazione nell’ambito della performance musicale e del video. Nel 2023 ha debuttato con “Le Sacre du Printemps” con le musiche originali di Igor Stravinsky che ha vinto il premio DANZA&DANZA come “produzione italiana”.


 

24 luglio ore 21.15

ROCCO CASTELLANI

FABULA

Attraverso una lettura sonora della favola di Orfeo immagino un percorso nella geografia sotterranea, sfruttando la profondità del suono del contrabbasso. Scoprire i timbri e le possibilità nascoste in una corda vibrante è come esplorare un mondo nascosto; fisico e psichico al tempo stesso. In questo lavoro cerco di porre in risalto le ambivalenze e le molteplicità sonore insite nella natura dello strumento. Pochi gesti musicali in continuo sviluppo compongono la struttura improvvisativa nella quale mi muovo.

Rocco Castellani è membro dell’ensemble Ludus Gravis, fondato da Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato, con il quale si esibisce regolarmente in festival internazionali. In ambito orchestrale ha lavorato con l’“Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani e con “LaFil, Filarmonica di Milano”, fondata da Daniele Gatti. Ha suonato nella Lucerne Festival Contemporary Orchestra, esibendosi al KKL di Lucerna, alla Philarmonie di Berlino e all’Elbphilarmonie di Amburgo. Ha collaborato con “Ensemble Les Possibles” e con l’“Orchestre du conservatoire de Paris” esibendosi alla Philarmonie di Parigi.


24 luglio ore 22.00 / Teatro Félix Guattari

MASQUE TEATRO

VOODOO

con: Eleonora Sedioli
ideazione: Lorenzo Bazzocchi
tecnica: Angelo Generali
comunicazione: Francesca Mambelli
produzione: Masque Teatro
con il contributo di: Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

La necessità di una lucida trance sembra essere la costante indicazione che ci viene consegnata quando si cerca di decifrare l’ardua lotta che sta alla base del cominciamento. Affrontare il vuoto e scontrarsi con esso abbisogna di tenacia, soprattutto di uno strumento che funga da catalizzatore ossia che triggheri lo stato di quiete e lo trasporti al di là delle barriere erette, non dall’Es come banalmente si potrebbe affermare, ma dalla biochimica dell’esistenza che fabbrica continuamente gli enzimi della normalità. È solo attraverso l’alterazione indotta che si può sperare di essere catapultati nella verità del proprio essere.
L’alterazione produce simulacri. A questi ci affidiamo per recuperare le forze necessarie ad imbastire la costruzione di un altro mondo nel quale sopravvivere. Come Living dead ci inchiniamo così al cospetto di un moloch che perennemente ci tiene incatenati sull’orlo del precipizio dal quale possiamo affrancarci offrendo la nuca al legaccio che uno spirito liberatorio può offrirci e questo, sappiamo, a scapito della libertà.
Col voodoo accogliamo tutti i nostri divenire.
Col voodoo abitiamo la buia luce.

Masque teatro nasce nel 1992. Dopo aver dato vita, nel 93’, al Ramo Rosso, divenuto ben presto centro del nuovo teatro di ricerca italiano, si trasferiscono nei primi mesi del 2000 negli spazi dell’ex filanda Maiani, ora Teatro Félix Guattari. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia intesse tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura.
Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico.
Dal 2014 curano ed organizzano l’attività della scuola di filosofia Praxis. Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì. Il 2019 li vede artefici di Corpo:Pathos, stagione di Contemporaneo presso il teatro Félix Guattari, spazio e laboratorio della compagnia.
Nel 1994 danno vita a Crisalide, festival di arti performative e filosofia, quest’anno alla sua trentaduesimasima edizione.


 

25 luglio ore 21.15 / in collaborazione con Arena Eliseo

DOGVILLE (versione restaurata)
di Lars Von Trier con Nicole Kidman, Stellan Skarsgard (V.M.14 anni)

ore 21.15: presenta il film Rocco Ronchi

►info

Teatro Félix Guattari
via Orto del fuoco 3, Forlì

Arena Eliseo
Corso della Repubblica 108, Forlì

per entrambe le serate ingresso gratuito per gli iscritti a PRAXIS